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YesComment (LUOGOCOMUNE)
"Crocifisso, il Polo chiede «più tutela»"
--> Lettera al Corriere (non pubblicata)
Invece di sbandierare ciascuno la propria opinione nella diatriba sul crocefisso, basterebbe tornare a leggere - soprattutto chi parla dall'interno delle mura vaticane, come chi dall'esterno ne sostiene la posizione - il passaggio dedicato alla religione mussulmana dall' enciclica del Vaticano Secondo "Nostra Aetate". Essa porta, curiosamente, la data esatta di 18 anni fa: 28 ottobre 1965.

"La religione musulmana

3. La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l'unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si e sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benche essi non riconoscano Gesu come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuira tutti gli uomini risuscitati. Cosi pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno.

Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonche a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la liberta."

Dopo aver dedicato paragrafi simili all'ebraismo e alle altre religioni, l'enciclica conclude così:

"In conseguenza la Chiesa esecra, come contraria alla volonta di Cristo, qualsiasi discriminazione tra gli uomini e persecuzione perpetrata per motivi di razza e di colore, di condizione sociale o di religione. E quindi il sacro Concilio, seguendo le tracce dei santi apostoli Pietro e Paolo, ardentemente scongiura i cristiani che, «mantenendo tra le genti una condotta impeccabile » (1 Pt 2,12), se e possibile, per quanto da loro dipende, stiano in pace con tutti gli uomini, affinche siano realmente figli del Padre che e nei cieli."

Non mi sembra che ci sia molto da aggiungere, almeno per coloro che si schierano ufficialmente dalla parte della chiesa.

Massimo Mazzucco
Ecrit par Massimo Mazzucco, le Sunday 23 November 2003, 10:41 dans la rubrique "Premiers Pas".