Già a noi italiani viene naturale criticare l'America, ma da quando c'è Bush le occasioni per farlo si sono moltiplicate a tal punto, che si rischia di dimenticare quei due o tre aspetti positivi che fanno anche loro parte della cultura a stelle e strisce. E dai quali i nostri governanti, invece di continuare a sciacquarsi la bocca con termini come "bipartisan" o "devolution", avrebbero solo da imparare. Un esempio lo si è avuto di recente, in occasione degli incendi che hanno devastato mezza California del Sud. Non appena ci si è resi conto della magnitudine del problema...

... i pompieri di tutto lo stato sono calati in massa a dare aiuto a quelli locali (non sono affatto tenuti a farlo), lasciando a casa solo il minimo necessario per le normali emergenze. Anche gli stati vicini, Nevada e Arizona, hanno mandato decine di autopompe, oltre a tre o quattro elicotteri ciascuno. Il tutto è stato gestito con assoluta efficienza da un centro di coordinamento, messo su in poche ore, che smistava ed organizzava almeno duecento squadre di pompieri, soccorsi di ambulanze, operazioni di evacuazione, squadre di volontari, ri-direzione del traffico locale, centri raccolta senzatetto, centri stampa, previsioni metereologiche, cibo e rifornimenti per tutti, su un fronte di ben 19 incendi contemporanei, 24 ore su 24.

A tutto questo si sommava la sorpresa del governatore uscente Davis (noto "pappamolla"), che prendeva in mano la situazione con polso insospettato, saltava da un incendio all'altro come un grillo impazzito, e soprattutto confortava tutti quelli che avevano perso la casa (oltre seimila persone) nell'unico modo in cui lo si possa fare davvero: intervistato dalla CNN, mandava in diretta un messaggio a Washington (la California è stata dichiarata "disastrata", ed ha quindi diritto alle sovvenzioni federali), chiedendo che gli assegni per quelli che devono ricostruire arrivino al più presto. "Entro questa settimana - ha aggiunto - perchè ogni giorno che passa influisce sul morale dei senzatetto, e l'energia che hanno oggi per rimettersi in piedi, fra una settimana potrebbe essersi dimezzata." Dopodichè ha passato la palla al governatore entrante Schwartznegger, in partenza per la capitale, affinchè perorasse di persona presso la Casa Bianca la causa di tutti i loro concittadini.

Con tanti saluti ai nostri terremotati, passati, presenti e futuri.

Massimo Mazzucco