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YesComment (LUOGOCOMUNE)
PROCESSO ALL'UOMO
--> Processo all'essere umano di genere maschile

E' indetto il processo pubblico all' Uomo in quanto essere umano di genere maschile, esso è accusato di inveterati crimini lungo l'intero arco della storia e di innumerevoli sordidezze nel suo comportamento e nel suo modo di essere presente, passato, e futuro. (Continua all'interno)

L'accusa è composta da:
Florizel
Fiammifero
Soleluna
Diva

La difesa è composta da:
dot

La giuria è composta da:
la Natura,
la Storia,
l'Umanità,
la Libertà,
l' Uguaglianza,
la Fratellanza,
la Morigeratezza,
la Saggezza,
l'Intelligenza,
la Ragione,
l'Irrazionalità,
l'Emozione,
la Passione,
la Follia,
la Creatività,
la Bellezza,
la Gentilezza,
la Prosperità.

Presiede come giudice suprema:
la Giustizia

Regole per l'accusa:

a) ogni accusa deve avere la forma "L'uomo è..." oppure "Gli uomini sono..." o equivalente, non si può accusare "Pinco Pallo è..."

b) l'accusa cerca di enumerare le accuse una alla volta, cioè non fa una lista di 40 accuse tutte insieme, ma ne sottopone una alla volta e poi la dibatte con la difesa, ovviamente questa non è una regola rigida, serve solo a dare alla difesa il modo di rispondere a tutte le accuse, è chiaro che a volte più accuse sono legate tra loro, o che comuque essendo l'accusa costituita da più donne possono arrivare più accuse in contemporanea.

c) l'accusa non è tenuta ad avere nessuna remora nella severità e spietatezza delle accuse (sono cavoli della difesa...)

Regole per la difesa:

a) la difesa non può rivoltare il processo cercando di far diventare la Donna imputata, nè può attaccare l'accusa con improperi o simili

b) la difesa deve rispondere ad ogni imputazione, non può sottrarsi a nessuna di esse facendo finta di niente


Regole sulle testimonianze:

a) chi decide di intervenire come testimone scrive un post in cui afferma di parlare in qualità di testimone dell'accusa o della difesa e descrive la sua testimonianza (la difesa e l'accusa ovviamente possono disconoscere un testimone quando questo si riveli non appropriato, per es. nel caso dica di essere dell'accusa e poi tesse le lodi dell' uomo),

b) la testimonianza può parlare di casi singoli, ma usando termini indefiniti 'una volta un uomo mi ha fatto questo', non si può dire 'una volta Pinco Pallo mi ha fatto questo'

c) chi scrive come testimone può essere anonimo se lo desidera, scrivendo nella barra 'Nom' dove in genere si inserisce il nick una sigla per es. 'T10' in modo da essere identificabile ma anonimo.

c) i testimoni possono anche essere gli avvocati stessi che però si presentano come testi anonimi,

d) nessuno può fare domande o allusioni dirette o indirette sull'identità di un testimone anonimo.


Ecrit par dot, le Tuesday 16 August 2005, 18:12 dans la rubrique "Premiers Pas".


Commentaires :

  soleluna
16-08-05
à 18:25

Accusa

Si dia inizio al dibattimento

come vi vedo male...

Inizio io: l'accusa pone come capo d'imputazione " gli uomini mancano di capacità introspettive e di analisi della propria perte irrazionale ed emotiva"

Pat


  soleluna
16-08-05
à 18:36

Difesa

Signore della giuria, signora giudice,

innanzi tutto vorrei farvi i miei complimenti perchè quest'oggi vi vedo in splendida forma, direi raggianti.

Ora onorevoli signore, il mio cliente è accusato di:

mancare di capacità introspettive e di analisi della propria perte irrazionale ed emotiva,

vorrei per ora soffermarmi sulla seconda parte di questa accusa, io mi chiedo Vostre Signore, come si possa parlare di analizzare l' Irrazionalità, un'analisi è un evento razionale, e l'Irrazionalità è tale proprio perchè non razionale, quindi io sostengo che un'analisi dell'Irrazionalità non è possibile, ergo il mio cliente non può essere accusato di qualcosa che non è possibile compiere.


  dot
16-08-05
à 18:38

Difesa

[scusate mi ero dimenticato di cambiare il nick, l'intervento precedente a titolo Difesa è di dot non di soleluna]


  dot
16-08-05
à 18:40

Difesa

Venendo poi alla prima parte dell'accusa: che il mio cliente mancherebbe di capacità introspettive, ma io chiedo all'Accusa: cosa sono mai queste capacità introspettive, come ella le definisce?

  FLORIZEL
16-08-05
à 18:48

Re: Difesa

MA QUALE DIFESA E CASSOLE! QUI RISCHI DI RESTARE DA SOLO CON LE TUE ARRINGHE.

OSTRUZIONISMO,OSTRUZIONISMO!

ANDIAMO,DOT,TORNA NELLA PAGINA PRECEDENTE!


  fiammifero
16-08-05
à 18:49

Re: Difesa

L'introspezione non è altro la religione inventata dall'uomo che non sapendo rispondere a delle domande si è inventato il Dio maschio,per non ammettere la esistenza della natura fine a se stessa e femminile. I dogmi sono le non risposte,le regole o precetti il modo di fare i suoi comodi,i premi o le dannazioni future a chi non vi si attiene.

  FLORIZEL
16-08-05
à 19:00

Re: ACCUSA

Fiamm, è sbagliato l'intento...non invadiamo anche questo spazio...Dot,non crederai di poterci portare dove vuoi...

DOT! Si sempe tu...Soleluna non si è espressa, aspettiamola.

Facciamo così: noi rispondiamo di là, e poi si continua qui.


  mazzucco
16-08-05
à 19:00

Re: Re: Difesa

Caro Dot, ti vedo talmente solo e malmesso, in questa situazione, che ho deciso di presentarmi come testimone…. per l'accusa! (Scrivo in maiuscolo per distinguere le mie parole dalle tue, che riporto)


a) ogni accusa deve avere … (IL SOLITO TONO MASCHILISTA CHE IMPONE TUTTO DALL'ALTO)

b) l'accusa cerca di enumerare le accuse una alla volta, cioè non fa una lista di 40 accuse tutte insieme, … (PRECAUZIONE CHE TRADISCE SCARSO RISPETTO PER LE CAPACITA' ORGANIZZATIVO-CEREBRALI DELLA DONNA, INQUINATA DA TONO PATERNALISTICO NEL "CONCEDERE" UNA CERTA LASSITA' ALLA REGOLA STESSA)

c) l'accusa non è tenuta ad avere nessuna remora nella severità e spietatezza delle accuse (EVIDENTE BISOGNO INCONSCIO DI ESPIARE COLPE PASSATE, DI ORIGINE FORSE ANCHE ATAVICHE)

Regole per la difesa:

a) la difesa non può rivoltare il processo cercando di far diventare la Donna imputata (TRADISCE UNA CHIARA ABITUDINE, O ALMENO TENDENZA, A FARLO)

b) la difesa deve rispondere ad ogni imputazione, non può sottrarsi a nessuna di esse facendo finta di niente (TRADISCE UNA CHIARA ABITUDINE, O ALMENO TENDENZA, A FARLO)

***

Volendo, la difesa potrebbe iniziare a difendersi prima ancora che il processo vero e proprio abbia inizio. (Dimenticavo: se ho potuto servire cosi bene la causa avversa, e' solo perche' evidentemente conosco bene le debolezze della mia).

Auguri per il processo… e figli maschi, ovviamente!

Massimo

  FLORIZEL
16-08-05
à 19:12

Re: Re: ReACCUSA

Redazione, e mica ti facevo così post-femminista!

 b) l'accusa cerca di enumerare le accuse una alla volta, cioè non fa una lista di 40 accuse tutte insieme, … (PRECAUZIONE CHE TRADISCE SCARSO RISPETTO PER LE CAPACITA' ORGANIZZATIVO-CEREBRALI DELLA DONNA, INQUINATA DA TONO PATERNALISTICO NEL "CONCEDERE" UNA CERTA LASSITA' ALLA REGOLA STESSA

No,no,quello era perchè non ce la fa a rispondere a tutte le accuse messe insieme.

"Volendo, la difesa potrebbe iniziare a difendersi prima ancora che il processo vero e proprio abbia inizio."

No,no,comincia a decider al posto nostro dove scrivere e non scrivere.


  FLORIZEL
16-08-05
à 19:12

Re: Re: ReACCUSA

Redazione, e mica ti facevo così post-femminista!

 b) l'accusa cerca di enumerare le accuse una alla volta, cioè non fa una lista di 40 accuse tutte insieme, … (PRECAUZIONE CHE TRADISCE SCARSO RISPETTO PER LE CAPACITA' ORGANIZZATIVO-CEREBRALI DELLA DONNA, INQUINATA DA TONO PATERNALISTICO NEL "CONCEDERE" UNA CERTA LASSITA' ALLA REGOLA STESSA

No,no,quello era perchè non ce la fa a rispondere a tutte le accuse messe insieme.

"Volendo, la difesa potrebbe iniziare a difendersi prima ancora che il processo vero e proprio abbia inizio."

No,no,comincia a decider al posto nostro dove scrivere e non scrivere.


  FLORIZEL
16-08-05
à 19:12

Re: Re: ReACCUSA

Redazione, e mica ti facevo così post-femminista!

 b) l'accusa cerca di enumerare le accuse una alla volta, cioè non fa una lista di 40 accuse tutte insieme, … (PRECAUZIONE CHE TRADISCE SCARSO RISPETTO PER LE CAPACITA' ORGANIZZATIVO-CEREBRALI DELLA DONNA, INQUINATA DA TONO PATERNALISTICO NEL "CONCEDERE" UNA CERTA LASSITA' ALLA REGOLA STESSA

No,no,quello era perchè non ce la fa a rispondere a tutte le accuse messe insieme.

"Volendo, la difesa potrebbe iniziare a difendersi prima ancora che il processo vero e proprio abbia inizio."

No,no,comincia a decider al posto nostro dove scrivere e non scrivere.


  Mazzucco
16-08-05
à 19:39

Re: Re: Re: ReACCUSA

Sarebbe troppo facile a questo punto dire "siete così sceme che dovete scrivere tutto tre volte, per farvi capire?"

(Ma in realtà non posso. La regola dice che una volta fatta la scelta, non si può più saltare la barricata).

Florizel, "la mia mamma" si chiama Fernanda Alene. Quando torniamo sul sito ti spiego. 

  soleluna
16-08-05
à 20:25

Re: Re: Re: Re: ReACCUSA

Massimo
sono 5 minuti che rido come una scema davanti al pc......... visto il successo nello stemperare animi ed aprire varchi di comunicazione più umana, tra elettronica e sentimenti, propongo di lasciare attivo uno scantinato, un garage, vedi tu, per le conversazioni più amene e meno dottrinali, anche quando il sito verrà riaperto in tutto il suo splendore...


comunque Dot hai arbitrariamente aperto un altro commento in proposito arrogando a te la decisione che sa tanto di leader, pertanto dovrai pagare dazio.... convengo che tale pena venga a te ascritta con decisione collegiale da parte delle altre donne partecipanti

Fiammifero: l'ho detto io che sono una psi? Nel qual caso comincio a dare segni di demenza , comunque personalmente sono una professionista e mi spiace vedere svenduta la mia professione da 4 rappresentanti televisivi e/o giornalistici che si piccano di essere i novelli Freud, dispensando consigli da bar dello sport, mia nonna avrebbe saputo fare di meglio! Pertanto comprendo bene la tua posizione.

concludendo siamo qui o lì o qui e lì?

Vado a cenare pure io a dopo bellagente

  DIVA
16-08-05
à 21:29

Re: Re: Re: Re: Re: ReACCUSA

qualcuno mi ha messo nell'accusa, senza chiedermelo, solo perche' son donna

E sebben che siamo donne , paura non abbiamo, abbiam delle buone belle lingue....

Canzone dei primi del novecento...pensa un po'...

Io invece , faccio un'accusa alle donne della storia e alle donne che hanno fatto la storia.

Non sono state capaci di usare gli enormi vantaggi ancestrali di cui erano e sono dotate

elenchiamoli :

sono numericamente piu' numerose

hanno quel qualcosa che gli uomini disperatamente cercano

danno la vita , uomini compresi

non hanno saputo trarre vantaggi dalla storia ad iniziare da Eva, passando per  Elena di Troja,senza trascurare  Messalina, Cleopatra, Paolina Bonaparte,  Regine e consorti di regnanti, amanti  di princi re e papi, compagne di gerarchi e leader politici....

Non c'e' evento importante della storia senza una donna importante

Io accuso la donna se ha subito il patriarcato

perche' non ha saputo o voluto essere visibile oltre che determinante


  FLORIZEL
16-08-05
à 21:31

Re: Re: Re: Re: ReACCUSA

Redazione,leggo solo ora il tuo commento,purtroppo altri "doveri" mi chiamavano altrove,a proposito di liberazione.

Qualunque cosa tu voglia spiegarmi sulla Sig.Alene non può che onorarmi, conosco la sua penna, e dalle persone che ci rigenerano con la loro memoria(molto più lungimirante della nostra) non si può che imparare.

Così come mi onora ,e a quanto pare anche le altre amiche del "garage",la tua discesa in campo a sostegno delle donne. Questa parte della barricata è un posto scomodo, dove parlare di sè si fonde spesso col parlare di altri, perchè se c'è qualcosa ancora da fare, per cominciare, è riconoscersi  nel fiume di umanità , preservarne gli aspetti più fragili e favorirne il riscatto.

Sono sicura che l'atmosfera del "garage" è servita un po' a tutti quelle/i che lo hanno abitato, in prima persona o un po' più a distanza.

Si, ho postato tre volte, mi chiamavano in casa ed ho dovuto rispondere, e poichè il mio dito indice è un impulsivo, ha voluto ribadire il suo diritto alla replica.

Spero che non sia stata solo la regola, in ogni caso, ad impedirti di esprimere un giudizio tanto superficiale da non poter appartenere alla tua storia, ma anche l'opportunità che il garage ha fornito, mettendo in risalto l'aspetto umano dell'utenza.

Mi associo alla proposta di Soleluna, e mi sganascio anch'io come lei.


  nessuno
16-08-05
à 21:50

Re: A difesa (un tentativo)

Dunque, gli uomini vengono accusati di non possedere doti introspettive, mi pare. Signore dell'accusa, ignoro quali argomentazioni siate in grado di portare a sostegno della vostra tesi, per cui le mie risulteranno inficiate dalla impossibilità di costituire una risposta puntuale ad accuse formulate, ma non documentate.

Potrei iniziare dai grandi filosofi Greci, O dai poeti omerici. Socrate, nel corso del suo processo, non esaminò forse i moti del proprio animo? E non rese pubblica testimonianza della battaglia che in lui si combatteva? E che dire di Ulisse Re di Itaca, capace di cogliere i segreti del cuore dei suoi uomini, di scrutare in loro sino ad incoraggiarli e ad accenderli? Ma saltiamo i secoli. Arriviamo pure al Cristianesimo. A quel Sant'Agostino del "volle, nolle", così umano e terreno nella sua lotta interiore tra la volontà del bene e la costrizione al male, la coscienza degli idoli presente come una spada tagliente.

E Shakespeare? Il Sommo? "Ah, in quello strumento è contenuta tanta musica, e tu non sai trarne nemmeno una nota. E pretenderesti di suonare me, di strapparmi le corde più intime del mio cuore?". Vi chiedo, chi ha indagato tanto in profondità, e con tanta esattezza e spietatezza l'animo degli uomini, se non lui. Gelosia, Potere, Onore, Valore, Amore, Gioia. Rileggetevi "Much Ado for Nothing"! Riguardate al dire di Leonardo. A cosa passi in quell'animo e a come se ne renda conto. Alla risata forte e gentile, alla gelosia bruciante del suo avversario, alle trame oscure e nere che popolano i cuori.

Rileggete i poeti. Neruda, dal Cile, nel suo "Canto Generale", quell'affresco che indaga storia e viscere di un continente. I pensieri degli uomini che lo abitarono.

Rileggete gli scienziati. Da Freud ad Einstein. Accomunati dalla meraviglia che i due mondi, quello interno e quello esterno, fossero comprensibili.

Ebbene, accusa, dove sarebbe questa presunta incapacità degli uomini ad esplorare il loro mondo interno? A darne contezza e spiegazione? Solo questi pochi esempi potrebbero bastare a dimostrare l'inesattezza dell'accusa mossa. Ma a voi la parola, ora


  FLORIZEL
16-08-05
à 22:11

Re: Re: A difesa (un tentativo)

Egregio teste o difesa,le comunico che l'udienza è nell'altra pagina.

Non svicoliamo,atteniamoci alle regole. Farà cosa gradita se prenderà parte al processo NELL'ALTRA PAGINA.  COSI  è DISORDINATO,

E' COME CAMBIARSI E LASCIARE CAMICIE E CALZINI DOVE CAPITA.


  dot
16-08-05
à 22:25

Segue dalla pagina precedente

Chiamo a testimoniare per la Difesa, Evariste Galois,

salve sign. Galois, lei è un matematico vero?

Mi dica lei si considera razionale?


  FLORIZEL
16-08-05
à 22:27

Re: Segue dalla pagina precedente

Egregia Difesa,qui è stato detto RICONOSCERLA, e non CONOSCERLA.

Oltre che svirgolando,lei sta anche "gondoearando" (andar per gondole).


  Galois
16-08-05
à 22:28

Re: Segue dalla pagina precedente

beh avvocato dot bisognerebbe che lei mi definisse cosa intende per razionale, e poi dovrebbe spiegarmi come derivare da questo termine una qualsiasi proposizione dotata di senso logico, ma basandomi sul senso comune diciamo pure che sono una persona razionale.


  dot
16-08-05
à 22:30

Re: Re: Segue dalla pagina precedente

bene sig. Galois ci potrebbe raccontare llora come lei è morto?

  Galois
16-08-05
à 22:42

Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Beh avvocato, è una storia che è finita male quella...

E' stato per amore, un giorno incontrai una donna, avevo poco più di vent'anni, me ne innamorai perdutamente, mi perdevo nei suoi occhi, quando accarezzavo i suoi capelli un tremito si impadroniva della mia mano, ella era così bella, il solo suono della sua voce mi permetteva di intuire segreti matematici mai contemplati da alcuno prima.

C'era però un problema, nella vita in fono ce n'è sempre.

Ella era fidanzata, e sa ai miei tempi nell'800 amare una donna promessa era molto pericoloso...

Accedde che il suo fidanzato mi sfidò a duello, per avere offeso il suo onore, io non potevo pensare di vivere una vit senza di Lei della donna che amavo, se fossi fuggito oltre che vile sarei stato perduto, la mia vita finita, e così decisi di andare a quel duello...

la notte prima purtroppo non mi fu permiso di vederla ancora, il padre di lei l'aveva reclusa, quanto avrei dato per poter baciare ancora una volta quelle labbra, ma purtroppo non potevo, il duello era all'alba.. un amico volle passarla al mio fianco, era un mio caro amico, avevamo cobattuto insieme per la Repubblica contro il re, fu una fortuna perchè quella notte gli potei dettare ciò che Ella mia aveva ispirato, l'intera teoria dei grupi di Galois, una costruzione matematica che anocora oggi giovani come io ero allora contemplano rapiti, fu l'amore che laispirò il suo soffio tiepido e ardente insieme...

poi venne l'alba, e il duello, io non ero un granchè con la rivoltella, sparammo, caddi a terra, e... non mi alzai più. Ma l'intuizione che ebbi in quei giorni d'amore vive ancora, ed Ella vive con lei, ogni qualvolta qualcuno la contempla, fu il mio ultimo dono alla donna che amavo, e all'umanità


  dot
16-08-05
à 22:50

Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Grazie sig. Galois, torni pure al suo riposo,

ebbene egr. signore volete forse dirmi che quest'uomo, non era in grado di riconoscere la propria passione, la propria emozione? un uomo che certo di essere sconfitto, pur di non perdere l'ultima spernza di poter abbracciare ancora la donna che ama, partecipa ad un duello che gli costerà la vita, e non solo, ma la notte prima mette insieme le intuizioni che quell'amore stesso gli aveva portato, ma signore come si può non riconscere in quest' uomo quelle qualità che voi vorreste negate?

Accusa, io vi dico, l'uomo può anche avere tanti difetti, ma non manca di emozione, nè di capacità di conoscerla e di riconoscerla irrazionalmente, in modo non verbale, ma autentico, e non solo nelle vette più alte del suo genere come anche nessuno più sopra ci diceva, citando i poeti che megliohanno saputo cantare ciò con la poesia con la creatività che nasce dalla fusione della ragione e dell'ispirazione che nasce dall'irrazionalità, l'uomo riesce a sublimare la differenza tra ragione e irragione e produrre delle perle dei gioielli per l'intera umanità di ogni genere


  FLORIZEL
16-08-05
à 23:02

Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Avvocato Dot,lei mi sembra alquanto confuso: ha vestito i panni del teste e a quest'ultimo ha scordato di mettere lo sfondo color seppia.

Le chiedo quale arguzia, quale sottigliezza la spinge a confondere in questo modo l'attenzione di quanti la seguono.

In quanto al suo teste,Sig.Galois,dimostra ampiamente il cattivo rapporto con l'emozione,essendosi  egli fatto coinvolgere,nel suo nome, in una situazione che ha precluso a sè e alla donna amata il perpetuarsi del loro amore.


  fiammifero
16-08-05
à 23:03

Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Bella storia,stessa storia,dalla tutela del padre a quella del marito e nel mezzo la volontà della donna schiacciata dal potere maschile. Questa tutela non l'ho mai digerita! In nome di protezione,valore della famiglia,si è camuffato il senso di possesso sull'individuo più debole,reso debole da regole,precetti e leggi maschili e maschiliste a tutela della loro supremazia. Per indorare la pillola le si è riconosciuto che può suscitare sentimenti di amore,di bellezza,di poesia etc,etc. ma rimane comunque proprietà dell'uomo,non alla pari.

Per DIVA: un errore noi donne l'abbiamo fatto,abbiamo scelto di partorire per salvare la pelle,con probabilità del 50-60% anzichè abortire al 10%. ,perchè per prima cosa siamo schiave del ns.corpo. Gli esempi fatti si riferiscono a donne "emancipate" che vivevano però secondo le regole maschili e maschiliste e nulla potevano contro di esse.


  dot
16-08-05
à 23:21

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Avvocato florizel, vorrei ricordarle che il mio teste aveva solo due possibili scelte, partecipare al duello o fuggire, ma se fosse fuggito, lei non sarebbe potuta stare con lui, poichè era proprietà del futuro marito (e prima del padre), se lui avesse cercato di stare con lei di nascosto dopo il matrimonio di lei con l'altro, il marito avrebbe potuto uccidere entrambi, perciò lui scelse di tentare l'unica via possibile: vincere il duello. Inoltre egli ha cercato di fare per la sua donna quanto più poteva in un sistema che non permetteva granchè altro.

Per cui mi si perdoni, ma il mio teste in questo caso è proprio innocente, trovo più giusta l'accusa dell'avvocato fiammifero, circa la donna che non poteva decidere per nulla della sua vita e del suo futuro, alla pari, quella si che è la vera ingiustizia non il povero Galois che è morto mentre quello stronzo del promesso marito a cui della donna per altro non fregava un bel niente ma voleva solo dinfedere il suo onore (cioè la sua proprietà) è vissuto, si è tenuto la donna schiava, che per altro avrà violentato ripetutamente nel resto dei loro giorni, ecc.

Ok adesso torno però a fare l'avvocato difensore, cavolo sarà dura difendere l'uomo dall'accusa di 'patriarcato' devo pensarci un attimo...

[per quanto riguarda lo sfondo colorato, non c'ho ancora capito nulla di come viene fuori o no... non dipende alla ia volontà ... ]


  FLORIZEL
16-08-05
à 23:23

Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Avvocato Fiammifero,non dovrei essere io a ricordarti che è dal nostro corpo che nasce la vita, la schiavitù a cui  fai riferimento non è altro che il limite all'espressione intera di esso e della sua funzione(generatrice,affettiva,biologica,ec.) impostoci dai tempi e dai modi del patriarcato.

Il nostro corpo,la capacità di generare,l'accoglimento stesso di cui è capace,sono prerogative tutte umane,e appartengono alle donne prima ancora che i signori  uomini possano essersene accorti.

E' quando si sono accorti di tale forza che hanno imposto regole ridimensionanti quelle capacità.

Il senso di estraneità al nostro corpo è il primo regalo che facciamo agli uomini.Contro


  dot
16-08-05
à 23:26

out of topic

scusate ma la difesa si è accorta dell'ora e va a dormire, buona notte, domani levataccia...si lo so sul difficile va a dormire, o che credete so un uomo anch'io, mica me illudo ;-)

Ciao ci si vede domani pomeriggio.

  fiammifero
16-08-05
à 23:26

Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Peccato che l'uomo usi l'introspezione come osservazione dei propri contenuti mentali e delle leggi che regolano la vita psichica conseguenti ad uno status maschile da lui creato con la società pensata al maschile. Che io sappia anche ad un animale viene riconosciuta una sorta di emotività,tristezza,gioia,eccitazione,affettuosità etc. e la capacità di procurare sentimenti nell'uomo,ma rimane sempre due gradini  sotto a lui perchè così è stato deciso. E la stessa sorte è stata decisa per la donna,che avendo il dono della parola è solo sotto di un gradino. Se così non fosse stato non c'era bisogno delle religioni,delle leggi,della tutela,e quant'altro per ribadire il concetto che l'uomo è superiore alla donna.

  FLORIZEL
16-08-05
à 23:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Avvocato DOT, non mischi le carte in tavola: il suo teste, accettando il duello, si è adeguato alle stesse regole che hanno poi condotto la donna alla schiavitù del matrimonio,per altro con un uomo non amato.

Se il Sig.Galois avesse avuto un buon rapporto con le sue emozioni, avrebbe riconosciuto che l'invito al duello significava il volere di piegarlo e costringerlo entro certe regole che,NEI FATTI, gli hanno precluso lo stesso vivere le sue emozioni.

Non sciorini fandonie,la prego.


  soleluna
16-08-05
à 23:32

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

rammento a questo proposito che per anni si è dibattuto circa l'esistenza dell'anima nelle donne......

  FLORIZEL
16-08-05
à 23:35

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

"Peccato che l'uomo usi l'introspezione come osservazione dei propri contenuti mentali "

Esatto,Fiamm.Il problema è che oggi i modelli sono cambiati, e se il femminismo poteva rappresentare il pericolo di un'incrinatura all'interno del sistema., ci ha pensato la stessa sinistra  ad annacquare quei contenuti, riconducendo il tutto ad una semplice questione politica.


  fiammifero
16-08-05
à 23:43

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Flò forse non mi sono espressa chiaramente,quello che volevo dire è che la natura che ci ha condizionati in primis. Nei tempi antichi,quando non esisteva la contraccettazione come la conosciamo ora,la donna non ha mai potuto disporre in libertà del suo corpo se non a rischio della vita stessa e tieni anche presente che la fertilità era anche un'arma a doppio taglio,se facevi figli eri considerata altrimenti ripudiata dalla società (ultimo esempio arcinoto è Soraya e lo scia di persia) e devo anche dire che la mortalità femminile era molto elevata e per questo la fecondazione eterologa risale nientemeno che alla Bibbia con Mosè! Oggi i ns.corpo è il ns.punto di forza,prima no perchè non era dato alla donna di disporne,rimaneva incinta e basta e poteva solo scegliere morte o vita e l'uomo ha volto a suo vantaggio questa situazione di fatto.Se avessimo avuto prima la conoscenza di come non rimanere incinte ed aver salva la pelle,la storia sarebbe diversa.Lo ha capito benissimo il Papa!

  FLORIZEL
16-08-05
à 23:44

Re: Segue dalla pagina precedente

FIAMM,SOLELUNA E CHI E' RIMASTO, buonanotte, il pipistrello mi aspetta,è stato bello stare con voi.

A domani,care/i.  E FACCIAMOLI NERI!   


  FLORIZEL
16-08-05
à 23:57

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

prima QUANDO? Io so di un prima prima in cui le donne decidevano cosa fare del loro corpo, l'aborto era praticato dalle stesse e solo come ultima spiaggia.

La contraccezione e le leggi della procreazione erano a conoscenza delle donne, e se non c'erano figli propri ci si prendeva cura di quelli delle altre.

Un tempo fondato sulla realtà di clan, gruppi umani senza un governo tanto centrale da subordinare le reali esigenze alle ragioni dello stato.

Sto parlando di una civiltà arrivata fino all'era cretese. Quella porzione di storia è stata rimossa dalla storiografia contemporanea,anzi, già dall'avvento delle città-stato.

Ti faccio un esempio: in un Museo americano, mi pare, ma non sono sicura,domani vado a leggere, sono stae ritrovate in un deposito alcune statuine raffiguranti corpi femminili.Su di esse,pigmenti di sangue.

Ebbene, l'archeologia di "regime" (passami il termine) ha dichiarato che si trattava di "arnesi agricoli o parti di essi"

In seguito,è stato dimostrato che servivano a riti di fertilità, e che i pigmenti erano sangue mestruale.

Se vuoi saperne di più,clicca Marija Gimbutas(archeologa) e Riane Eisler nel motore di ricerca.

Ci vediam....ehm, ci scriviamo domani.

Un abbraccio.


  FLORIZEL
17-08-05
à 00:00

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Un altro nome: Vicki Noble,"Il risveglio della Dea"

Marija Gimbutas "Il linguaggio della Dea".


  mazzucco
17-08-05
à 02:05

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Un pò di tempo fa ho visto un documentario su una ricerca in cui, con vari esperimenti, si cercavano di stabilire le differenze effettive fra il cervello maschile e quello femminile.

Una delle cose che mi ha colpito di più è la minore capacità femminile di valutare visivamente lo spazio fisico (in un esperimento dieci uomini e dieci donne dovevano parcheggiare una macchina in uno spazio ristretto. Vi lascio immaginare lo scompiscio). Questo verrebbe fatto risalire addirittura ai primordi, quando l'uomo, che andava in giro a caccia, dovette sviluppare le capacità di valutazione dello spazio, per lanciare una freccia, una lancia o un sasso. (Siccome la donna invece doveva al massimo allungare il braccio fino alla lavastoviglie…)

A favore del femminile ricordo invece la capacità di saper ragionare "in orizzontale" (sarebbe quando gli uomini chiedono "ma come fate a parlare di cinque cose contemporaneamente?"), mentre l'uomo appunto procede solo in maniera verticale, o lineare, e non può saltare da A a C senza passare per forza da B (sarebbe quando le donne dicono "ma uffa, come sei noioso, ho capito!")

Un altro modo di vederla è quello di chiedere "dov'è la birra in frigo?". L'uomo risponderà "nel terzo ripiano dall'alto, sulla destra", la donna risponderà "dietro al formaggio, e accanto all'insalata". (Oppure le indicazioni stradali: "due semafori a sinistra, uno a destra e poi ancora a sinistra…", oppure "dove vede una casetta gialla coi balconi pieni di biancheria, proprio vicino a un ponticello di pietra…")

Quello che è terrificante è che con i quintali di scienziatoni che sforniamo in continuazione, in tutto l'occidente, nessuno si sia mai dedicato ad approfondire questo argomento fondamentale per la nostra esistenza (forse hanno paura di quello che potrebbero scoprire?)

  FLORIZEL
17-08-05
à 09:10

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Buongiorno a tutte/i.

Fiamm, ti segnalo questo:

http://www.universitadelledonne.it/luci.htm    e questo:  http://www.tmcrew.org/femm/storiadelledonne/crono_gimbutas.htm      A dopo.


  FLORIZEL
17-08-05
à 09:23

Re: Re: Segue dalla pagina precedente


  fiammifero
17-08-05
à 10:13

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

E' francamente irrilevante,per me,quello che quintali di scenziatoni cercano di teorizzare sulle diversità del cervello femminile e maschile. Noi donne già le percepiamo a livello intuitivo e capiamo che ogni loro scoperta non è altro che l'asservimento di retaggi culturali maschili al loro servizio. Uomo e donna nascono uguali,sono i condizionamenti psicologici,culturali ,sociali e religiosi che ne condizionano lo sviluppo e la diversificazione. Esempio eclatante è l'invenzione del "senso materno".Dove sta scritto che essendo donna e quindi procreatrice,devo per forza farlo? E' una imposizione maschile per la continuazione della specie,però per addolcire la pillola ti convincono che è una missione,che non ne puoi fare a meno,che c'è l'orologio biologico bla,bla,bla,bla. Ti dicono che hai il potere ma te lo levano subito con il pater familiae,con la tutela,con il peccato,con bla bla bla. Esistonono donne sceme ed uomini scemi,le prime sono invasate mentre gli altri sono artisti.Forse solo quando la vita sarà prodotta in laboratorio,senza contributo maschile e femminile,certe cacate cambieranno e per i signori uomini saranno dolori!


  FLORIZEL
17-08-05
à 10:31

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Redazione, quello che  raccontava il documentario di cui parli mi sembra solo una parte della verità.Mi spiego meglio.  Può essere vero che il pensiero femminile è organizzato secondo un criterio di "orizzontalità", ed è proprio in base a questa caratteristica che si dovrebbe cominciare ad indagare la storia  prescindendo il metodo fino ad ora utilizzato,che indica ogni periodo come "naturalmente" scaturente dal precedente, (vrticalistica,appunto) quasi come se non ci fosse stata alcuna responsabilità da parte degli uomini negli eventi che  hanno portato,oggi,al rischio di estinzione della specie umana.

Come può essere vero che il pensiero maschile è organizzato secondo un criterio organizzativo e razionale che utilizza schemi al posto di individuazioni.E mi chiedo quanto la propensione al potere abbia rafforzato tutto questo.

Credo però che quel documentario abbia scordato di dire che il genere femminile è quello che  ha posto le basi per l'agricoltura, prima solo raccogliendo, e poi seminando e coltivando. E questo proprio grazie alla sedentarietà a cui era costretto per l'allevamento dei figli.Ora, la coltivazione della terra presuppone una visione"lungimirante" del tempo, e anche degli spazi.Ed anche una "confidenzialità" con essi, di cui il genere maschile sembra sprovvisto.

Tra l'altro, ogni qual volta si indaghi sulla psiche femminile, dobbiamo ricordare che la psicologia si basa su parametri"maschili", essendo essa una scienza nata per lenire il disagio proveniente da un'impostazione sociale declinata "al maschile",in una parola,"patriarcale".

"(forse hanno paura di quello che potrebbero scoprire?)"  Hanno paura di quello che si dovrebbe mettere in discussione,primo fra tutto il cpmpleto disinteresse per la cura del genere umano.

Questa è la mia ipotesi.


  FLORIZEL
17-08-05
à 10:41

Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Fiamm, permettimi di dissentire."Produrre" la vita in laboratorio è quanto di più lontano possa esistere dalla specie umana.La battaglia è proprio lì: riprendersi la capacità intera di essere i protagonosti,donne ed uomini, della storia del genere umano. Pensa che vittoria, per il potere, fare a meno anche delle donne per generare la vita, e che vita: lontana dall'emozione e dal sentimento di partecipazione alla continuazione della specie, saranno dolori per gli uomini(ma nemmeno tanto:altra distanza dal senso di responsabilità) ma saranno dolori anche per noi: a quale "ruolo" saremmo destinate?

Potrai rispondermi che il nostro ruolo non è solo quello di fare figli per il potere, e sono d'accordo, ma penso che i figli dobbiamo farli per la vita stessa, e favorire quelle condizioni per cui le donne non restino più da sole,senza quella "complicità" e cooperazione che per tanti secoli le ha sostenute, sostenendo anche l'idea di una società di aiuto mutuale.


  Anonyme
17-08-05
à 10:44

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

ciao fiamma

Maschio e femmina secondo me non sono uguali ..anzi meglio che siano "diversi" ..biologicamente e mentalmente . ( meno male!!) Non si tratta comunque  solo di un processo di diversificazione   culturale..forzata .. di mezzo c'è il diverso orientamento e costituzione  biologica ( che non è una invenzione) tra uomo e donna e che pone le basi di una diversificazione anche culturale tra i due sessi.

Poi per la questione della cultura che "violenta" l'essere femminile " non posso che essere d'accordo!!

Fare per forza  figli è solo un luogo comune.. rettagggio di una certo tipo di educazione cattolicissima che vede nella donna  solo il forno dell'umanità!

N.B al  centro della sardena vige tutt'ora una società matriarcale! Ma la l'eccezione non fa la regola.

ciao vulcan


  fiammifero
17-08-05
à 10:50

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

Hanno paura del "crocerossino" ! he he he !

Alcuni hanno messo già le mani  avanti fondando l'associazione dei casalinghi,dei padri abbandonati,dei single etc. Sono forse quelli che hanno avuto madri "emancipate" che hanno tentato di sovvertire i ruoli?


  FLORIZEL
17-08-05
à 10:53

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Segue dalla pagina precedente

"Forse solo quando la vita sarà prodotta in laboratorio,senza contributo maschile e femminile,certe cacate cambieranno e per i signori uomini saranno dolori! "

C'è un'insidia terribile,in tutto questo.I quattro referendum spostavano abilmente l'attenzione dal problema di fondo,la vita creata al di fuori del corpo umano, dirottando le ragioni su presunte condizioni a vantaggio della donna.

Ma non è stato già fatto, questo giochino? Prendi il divorzio:nonostante l'indiscutibile vantaggio che se ne è avuto, non è comunque servito a metter in discussione il matrimonio così come è stato concepito dalla storia(tutta maschile).Alle donne è stato detto: sposatevi, e se volete, divorziate.Ma non mettete in discussione l'aspetto cardine su cui si fonda il dominio: la famiglia, col capofamiglia, la donna (che tra il dire ed il fare c'è di mezzo il senso di responsabilità e quando lo trova il tempo di ribellarsi?) ed i figli, proprietà privata della famiglia,con tutto quello che ne discende, compreso il passare dalla potestà del padre a quella del marito.


  Anonyme
17-08-05
à 12:21

Inevitabilmente, quando si inizia una discussione uomo donna si finisce come in questo caso ad alzare la barricata e sparare dall'altra parte.

Se vogliamo parlare di fornelli e birre tanto per scherzare OK, ci si fa qualche risata e tutto finisce li. Se la discussione ha invece in qualche modo l'ambizione di essere seriosa, forse e' meglio lasciare da parte il fornello.

La diversita' di fondo tra donna ed uomo esiste, parte dalla diversita' fisica e questa poi si riflette sulla psiche. Ma diversita' non significa scoglio, essa e' un valore ed un bene prezioso da difendere. Accettiamo il fatto che ognuno di noi ha dei punti di forza e dei punti di debolezza. Valorizziamo i punti di forza, compensiamo quelli di debolezza e diamo a ciascuno l'opportunita' di esprimersi come meglio crede e come meglio puo'.

La pressione sociale sul comportarsi secondo schemi prestabiliti, e' vero, e' molto intensa. Per cambiare ed evolverci a societa' paritetica partiamo da dentro casa. Non aspettiamoci di vedere un cambiamento di societa' domani o dopodomani, le cose vanno piano ma l'importante e' che si muovano nella giusta direzione.

Ciao,

Andrea


  dot
17-08-05
à 12:37

out of topic

prima di ricominciare, volevo chiedere alle Signore dove vogliono continuare il processo (ormai manco ci provo più a proporre io...), preferite continuare nello spazio dal titolo Colori, oppure lo volete lasciare libero per altre discussioni, riservando invece per il processo un nuovo spazio dal titolo Processo all'uomo 2, oppure magari avete altre idee ancora, ditemi cosa volete.

Remissivamente, dot


  Andrea_1940
17-08-05
à 13:02

Re: out of topic

Ciao Dot,

perche' processo all'uomo? siamo forse noi maschietti in qualche modo responsabili dei presunti errori dei nostri predecessori e/o dei nostri vicini?

Proviamo ad instaurare una cultura di comprensione ed apprezzamento delle diversita'. Se dovessi vivere a fianco ad una persona uguale a me, probabilmente l'ammazzerei. Uno e' abbastanza.

Ciao,

Andrea


  FLORIZEL
17-08-05
à 13:34

Re: BARRICATE

Sono d'accordo con te sull'inutilità delle barricate,Andrea, e quello che dovrebbe essere messo in evidenza è il fatto che da questa parte c'è il genere umano tutto. Dall'altra, uomini e DONNE di potere.

Ma una riflessione ci tocca.Sarebbe lungo approfondire la relazione tra psiche e soma (spero che Soleluna dia il suo contributo,in questo senso),e la diversità è una ricchezza,d'accordo.Proprio a tale diversità si attenta quando si propongono modelli che le appiattiscono, e mi riferisco anche alla presunta "parità" tra donne ed uomini.Siamo sicuri che è questo ciò che proponevano le teorie femministe?La parità è un termine ambiguo, che finora ha solo sfornato ruoli maschili anche per le donne, inglobandone e svilendone gli intenti di liberazione che invece volevano AFFERMARE un criterio di vita migliore,anche per i maschi.

La parità è un termine inventato dagli uomini per gli uomini,e la politica, la cultura dominante, la stessa informazione convenzionale,sono prodotti della menzogna delle società contemporanee, a struttura maschile.Questo è innegabile.

Partire dalla propria casa è un metodo da applicare parallelamente al diritto di rapportarsi alle persone in generale,credo.Hai ragione quando indichi la giusta direzione, credo però che dovremmo allargare i confini delle nostre case.


  dot
17-08-05
à 14:00

Re: Re: BARRICATE

mah, processo all'uomo era un'idea per dire cose cattive dell'uomo senza dirle riferite  a persone in particolare, un pò tra il serio e il faceto nel clima vacanziero del garage... ma nessuno impone di seguire questa forma che inevitabilmente esalta la contrapposizione frontale, ma era qui il suo lato comico e serio insieme... per me si può anche passare ad una forma più piana e coperativa di discorso più da luogo comune, fate vobis.

Se invece volete continuare con il processo, la Difesa avrebbe un altro teste...