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YesComment (LUOGOCOMUNE)
Le paure si contano soli. Le speranza in due.
--> Diego Cugia
Per cui teniamoci in contatto, che siamo più di due e anche se lo scnatinato è freddo stretto umido, è bello perchè è abitato da emnti e da cuori.
Ecrit par soleluna, le Friday 19 August 2005, 19:17 dans la rubrique "Premiers Pas".


Commentaires :

  Anonyme
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  Anonyme
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  Anonyme
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  Anonyme
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  Anonyme
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

FIGURE 170 HOMES OF MANUFACTURED IN CAMPING PARK CAMBRILS ow.
According Compressed Habit, houses, between harmonious and three bedrooms, desire fabric a Mediterranean village in this luxury camping, with 326 modules, constructed from modular building scheme industrial elemental, which allows manufactured shelter chain.
The space of ??Mediterranean houses ceremony on of the fourth development of burgeoning of this five leading man born in 1996 that applies a unexplored concept with thematic areas such as slow-witted bungalows in the Caribbean or Polynesian, and running.
Second is the turn of the distraction of a Mediterranean village of 170 homes, whose construction choice enter on on September 11, intending to be completed during 2013.
Consequently, the growth of the new ground desire follow the parameters Mediterranean sea with a keep, gardens and catholic squares, with corresponding colors and finishes.

Camping

  Anonyme
--
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  FLORIZEL
19-08-05
à 20:18

E tanto per ri-citare Cugia:"Un uomo che guarda un muro è solo un uomo che guarda un muro.Ma due uomini che guardano lo stesso muro è un pricipio di evasione"

  dot
19-08-05
à 20:20

apripista

Pat, se posso parafraserei Diego Cugia così: 'la paure si cantano soli, le speranze insieme'

(non ho sbagliato a digitare, è proprio cantano)


  soleluna
19-08-05
à 20:24

Diego Cugia

Io proclamo l'incoscienza quale antidoto alla falsa coscienza di oggi. Preferisco avvolgermi nella sua grande ombra rigeneratrice piuttosto che essere accecato dalle mezze verità.
Quali sarebbero? Sentiamo.
"L'illusione di essere sempre informati su tutto, di poter comunicare a tu per tu con chiunque, di conoscere gli altri e se stessi e la presunzione di aver scardinato grazie alla teologia, alla psicologia, alla tecnologia e alla biogenetica la cassaforte dell'universo. Al cospetto di questa coscienza collettiva, io m' inchino, vi saluto, e ritorno nelle tenebre del plasma. Preferisco essere un nanobio di un decimillesimo di millimetro, la metà del più piccolo batterio conosciuto che un essere umano cosciente di sé. Voi trascorrete l'esistenza cercando di trovarvi, io la passo cercando di disperdermi".

c'è dunque chi preferisce essere un nanobio di un decimillmo di millimetro, la metà del più piccolo batterio conosciuto, che un essere umano cosciente di sé. Oggi li chiamano "perdenti". Categoria alla quale mi pregio di appartenere non senza qualche vezzo.


  soleluna
19-08-05
à 20:27

Re: Diego Cugia

208 giorni all'esecuzione Qui è tutto dannatamente senza speranza. Senza via di fuga. Tutto perfetto. Mi capisci? Ma se uno solo di voi firmasse una petizione per me, io ricomincerei a soffrire. Così, no. Vado al massimo. Non mi credi? Che fai se sei in macchina di notte e non vedi da qui a lì? Tieni gli abbaglianti accesi, giusto? Sottoterra è nera, non sai quanto, ma io tengo gli abbaglianti accesi al centro della fronte: un faro. Quando mi serve, lo sparo nel buio. Illumina quello che non vedo, le cose che non capisco, i pro e i contro. Il faro l'hai anche tu ma il generatore te l'hanno scaricato ad arte. Vi vogliono spenti perché non gli conviene che illuminiate quest'interminabile notte del mondo. Siete scomodi con tutti i vostri perché del cazzo. Vi tengono buoni facendovi consumare di tutto, così il faro diventa sempre più fioco, finché la luce si spegne. Non hai più un Io, sei un numero, sei massa, pollo da batteria. Se te n'accorgi e diventi troppo aggressivo ti danno un Serenase, il litio, un migliaio di volt, qualunque porcheria purché non rompi. Ti sto invitando a sfasciare le vetrine? A bucarti? A fare una strage? Sei fuori strada, ragazzo. Sto invitandoti a chiederti sempre che cosa stai facendo e perché cavolo lo stai facendo e se è giusto o sbagliato. Questa è la ragione che vale la vita. Sei fuori del branco, sei un rompicoglioni, ma sei tu. Unico, irripetibile. Tu, un grande albatro che vola sulla folla. Te la faranno pagare cara, puoi giurarci. L'albatro Jack è nel braccio della morte per questo. Forse un giorno ve la racconterò, adesso no.


  fiammifero
19-08-05
à 20:28

Re: Diego Cugia

Mister X vada per il Lei anche se questo mi fa sentire tanto ........anta!

Non so di quale post lei parli,forse c'è stato qualche accavallamento di risposte!

Confesso di non conoscere Diego Cugia,ma da quel poco che ho letto è un grande da non mancare.

Andrò in biblioteca a prendere qualche suo libro.


  soleluna
19-08-05
à 20:32

Re: Re: Diego Cugia

17 giorni all'esecuzione Sei entrato ad Alcatraz, amico. Sei in una due per tre di cemento armato, la società ha chiuso la porta e ha gettato le chiavi. Ti senti soffocare, come al momento che nascesti, ma ormai sei espulso, nessuno ti potrà mai aiutare, sei fuori e sei dentro, non puoi andare avanti né tornartene indietro. Sei ad Alcatraz: la vita. Fattene una ragione, tesoro. Ti piaccia o non ti piaccia, questo è quello che passa il convento del mondo in questi nostri anni. La cura dell'infelicità non te la allunga la mutua e l'Europa ha altro da pensare che alle nostre illusioni perdute. Ma di una cosa ti prego: non mollare. Sii vigile, attento, fedele alle aspettative di quando eravamo ragazzi. Non temere di essere patetico, non temere di andare controcorrente, e il primo nemico da battere è la mediocrità. Ribellati, fratello, a chi ti considera un numero, non fare il gioco di chi fa di tutto perché questo interminabile sonno, quest'interminabile sonno collettivo della mia e della tua generazione continui. Incassiamo la sconfitta e ripartiamo.
Ma c'è qualcuno che mi sente? C'è qualcuno che mi sente? C'è qualcuno che mi sente?




  FLORIZEL
19-08-05
à 20:43

Re: Re: Re: Diego Cugia

"Ho sempre pensato di essere solo.
Stanotte, mi bastava guardarvi,
per capire,non soltanto di non esserlo più,
ma di non esserlo stato mai."                " Notte degli albatros "


  FLORIZEL
19-08-05
à 20:50

Re: AVATAR E NICK

Soleluna, io l'avatar vedrò di cambiarlo,quello ha fatto il suo tempo...un'elfa! Ma qui nello scantinato mi sono evoluta, l'elfa è diventata qualcos'altro...

No,non la prendo male, era una burla ,la mia...


  soleluna
19-08-05
à 20:50

Re: Re: Re: Re: Diego Cugia


  FLORIZEL
19-08-05
à 21:09

Re: Re: Re: Re: Re: Diego Cugia


  FLORIZEL
19-08-05
à 21:12

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Diego Cugia

E' l'ultima.Ve la dovevo dare per forza.

Non siamo un partito, una chiesa, un'organizzazione mercantile;
non siamo tanti e non abbiamo potere;
non compriamo niente e nulla abbiamo da vendere.
Puoi chiamarci folli, albatros, fratelli, hermanos;
o puoi chiamare ciascuno con il suo nome.
Siamo ricchi solo di idee, passioni, desideri e sentimenti.
Siamo precari, inadeguati alla competizione,
fuori posto sul palcoscenico dell'apparenza, esclusi dalle spartizioni,
teste da tagliare per quadrare i conti.
Ognuno di noi è diverso per età, percorso, gusti e attività.
Ognuno di noi è particolare per sentimenti, attitudini e abilità.
Ci siamo incontrati ed abbiamo scoperto passioni comuni:
i l bisogno di esprimersi liberamente;
la voglia di proporre e aderire ad iniziative e proposte;
la ricerca di un amore che non renda prigionieri;
la rabbia per gli insulti alla dignità, all'intelligenza e alla sensibilità;
la voglia di offrire e trovare ascolto e aiuto;
il desiderio di rompere il monopolio dell'informazione;
l'urgenza di spezzare le solitudini,
di infrangere i muri dell'indifferenza,
di riprendere possesso della vita!   D.Cugia    


  dot
19-08-05
à 21:14

per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

MORIRE PER DELLE IDEE
(Fabrizio De André/Georges Brassens)
Interprete: Fabrizio De André
Album: "Canzoni" (1974)

Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
perché chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando: "Viva la morte" proprio addosso mi è caduta.
Mi avevano convinto e la mia musa insolente,
abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta,
va be', ma di morte lenta.

Approfittando di non essere fragilissimi di cuore
andiamo all'altro mondo bighellonando un poco
perché forzando il passo succede che si muore
per delle idee che non han più corso il giorno dopo.
Ora se c'é una cosa amara, desolante
è quella di capire all'ultimo momento
che l'idea giusta era un'altra, un altro il movimento
moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta
va be', ma di morte lenta.

Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio
lo predicano spesso per novant'anni almeno.
Morire per delle idee sarà il caso di dirlo
è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.
E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon Matusalemme nella longevità
per conto mio si dicono in tutta intimità
moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta,
ma di morte lenta.

A chi va poi cercando verità meno fittizie
ogni tipo di setta offre moventi originali
la scelta è imbarazzante per le vittime novizie
morire per delle idee è molto bello ma per quali.
E il vecchio che si porta già i fiori sulla tomba
vedendole venire dietro il grande stendardo
pensa: "Speriamo bene che arrivino in ritardo"
moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta, ma di morte lenta.



E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi,
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
però per cortesia lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta,
va be', ma di morte lenta.


  soleluna
19-08-05
à 21:21

De Andrè e Cugia

Ora posso morire d'amore.....

  soleluna
19-08-05
à 21:26

Cugia a proposito di uomini e donne

... e lei ha parlato, questa voce di donna che mi fa le capriole sul cuore come un porcospino da anni, Greta. ....... "Ciao, come stai?" e io le ho detto "Ciao come stai?" e dopo che ce lo siamo detto io volevo urlarema ho fatto tanto di quel silenzio che sembrava un baccano, allora lei ha parlato tante di quelle parole che sembravano un silenzio.


  dot
19-08-05
à 21:44

e con questo per oggi passo e chiudo...

Artista: Fabrizio De Andrè
Album: Anime Salve
Titolo: Smisurata Preghiera



Alta sui naufragi
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità

Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie

Coltivando tranquilla
l'orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria

col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità

per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità

ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un'anomalia
come una distrazione
come un dovere


  Anonyme
19-08-05
à 22:07

Le Donne il Tempo ed il governo

Caspita, ci sono pure io!!!

In questo pensare mi ci ritrovo completamente!

SirPaint


  FLORIZEL
19-08-05
à 22:11

Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

 De Andrè > Storia Di Un Impiegato (1973) > Canzone Del Maggio

Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti.   

  E se vi siete detti non sta succedendo niente,le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti.

E se credente ora che tutto sia come prima
perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.


  FLORIZEL
19-08-05
à 22:14

Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Sir Paint! Anche tu tra noi!    E' il momento della poesia, e dell'anima a fior di pelle...

  FLORIZEL
19-08-05
à 22:18

Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Nelle fervide unghie del dolore

Se il dolore m’assale e mi trattiene
nelle fervide unghie
e spossata mi sento devastare
da un orribile passo
che mi trascina e mi rovina al tutto,
gemo perché son debole, d’argilla
ma nel premere il labbro già mi cresce
dentro non so che orgoglio smisurato
per la morte apparente, di una fibra
di demonio o di angelo son fatta...      Alda Merini

  Anonyme
19-08-05
à 22:41

Re: Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Mi sembra di avere 17 anni, invece ho una figlia di 18 ed un figlio di 16 che non sognano neanche un po'

SirPiant


  Soleluna
19-08-05
à 22:55

Re: Re: Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Sirpain
forse i tuoi ragazzi sognano, ma non lo raccontano a te, per pudore, per paura di essere giudicati, non capiti, non accettati: Non dico che siano dei santi, non è facile per loro volteggiare in mezzo a questo mondo di auto e lustrini, però per la mia piccola esperienza, dentro hanno un bel mondo, che oscurano persino a se stessi. Crescere è sempre una gran fatica, se hai seminato bene, vedrai che fioriranno, l'adolescenza è un periodo terribile, pieno di dubbi e incertezze.
Ti abbraccio
Pat

  fiammifero
19-08-05
à 22:59

Re: Re: Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Caspita,come mi somiglia questo Cugia,o sono io che somiglio a lui?

SirPiant siamo in due, non avranno per caso ragione i ns.figli?

Noi continuiamo a sognare anche se la realtà ha sconfitto i ns.sogni,loro così facendo non avranno niente da guadagnare ma neanche da perdere.eppure sono i ns.figli.

ha ragione Paolo 69,ci stanno facendo respirare aria poco pulita!


  Anonyme
19-08-05
à 23:03

Re: Re: Re: Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Grazie

SirPaint --Gianni


  mister x
19-08-05
à 23:03

50 + 1 ... e' possibile recuperare i post tagliati?

Avrei risposto a dot, ma e' stato tagliato dal "format"...

Si potrebbe recuperarlo...?

Comunque in poche parole : siamo persone non Uomini e Donne.

(E non siamo nemmeno negri, froci, cinesi, arabi, puttane, papi, africani, iraqeni, comunisti, unti dal signore, signori, papponi, finanzieri e banchieri. Solo persone. Non e' la base migliore su cui ricostruire?)

Non e' certo idealizzando l'uno o l'altro sesso che si risolvono le cose.

p.s.: scusa la "secchezza" (sembra una "lapide" ma e' solo buttato li', cosi', per intimidirti...ehehe), ma e' che c'ho gia' riflettuto su, per rispondere nell'altro...

 mx


  dot
19-08-05
à 23:08

Re: Re: Re: Re: Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

"Non ha mai capito perchè gli uomini non dovessero piangere,
mia madre mi insegnò che era naturale,
che era il segno che ero umano;
ho pianto molto nella vita,
ma quella è stata la parte più facile,
imparare a ridere col cuore,
quello si che è stato difficile!"

Anonimo veneziano

Buona Notte!

dot

  FLORIZEL
19-08-05
à 23:09

Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Sir Paint,se tu continuerai a sognare anche per loro,quando si accorgeranno dell'incubo che ci circonda troveranno i sogni che stai sognando tu.E' davvero un'età difficile,comunque.Qualcosa della bellezza di quell'età è stata strappata anche a loro,credo.

Fiamm, e chi l'ha detto che la realtà ha sconfitto i nostri sogni?


  DIVA
19-08-05
à 23:16

Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Cyrano
        Venite pure avanti, voi con il naso corto,
        signori imbellettati, io più non vi sopporto!
        Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
        perché con questa spada
        vi uccido quando voglio.

        Venite pure avanti poeti sgangherati,
        inutili cantanti di giorni sciagurati,
        buffoni che campate di versi senza forza
        avrete soldi e gloria ma non avete scorza;
        godetevi il successo, godete finché dura
        ché il pubblico è ammaestrato
        e non vi fa paura
        e andate chissà dove per non pagar le tasse
        col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe.
        Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
        però non la sopporto la gente che non sogna.
        Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non abbocco
        e al fin della licenza io non perdono e tocco.

        Facciamola finita, venite tutti avanti
        nuovi protagonisti, politici rampanti;
        venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
        feroci conduttori di trasmissioni false
        che avete spesso fatto
        del qualunquismo un arte;
        coraggio liberisti, buttate giù le carte
        tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
        in questo benedetto assurdo bel paese.
        Non me ne frega niente
        se anch'io sono sbagliato,
        spiacere è il mio piacere,
        io amo essere odiato;
        coi furbi e i prepotenti
        da sempre mi balocco
        e al fin della licenza
        io non perdono e tocco.

        Ma quando sono solo
        con questo naso al piede
        che almeno di mezz'ora
        da sempre mi precede
        si spegne la mia rabbia
        e ricordo con dolore
        che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
        non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
        per colpa o per destino le donne le ho perdute
        e quando sento il peso d'essere sempre solo
        mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
        ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
        amo senza peccato, amo ma sono triste
        perché Rossana è bella, siamo così diversi;
        a parlarle non riesco, le parlerò coi versi.

        Venite gente vuota, facciamola finita:
        voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
        se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
        guardatevi nel cuore, l'avete già tradito
        e voi materialisti, col vostro chiodo fisso
        che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso,
        le verità cercate per terra, da maiali,
        tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
        tornate a casa nani, levatevi davanti,
        per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
        Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
        e al fin della licenza io non perdono e tocco.

        Io tocco i miei nemici col naso e con la spada
        ma in questa vita oggi non trovo più la strada,
        non voglio rassegnarmi ad essere cattivo
        tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo;
        dev'esserci, lo sento, in terra in cielo o un posto
        dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
        Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
        io sono solo un'ombra e tu, Rossana, il sole;
        ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
        ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
        perché ormai lo sento, non ho sofferto invano,
        se mi ami come sono, per sempre tuo Cirano...

Francesco Guccini.

  mister x
19-08-05
à 23:17

La vita continua

Sig,a fiammifero (e' per calarsi meglio nella parte), nel mio solito ermetismo, parlavo del post che attribuiva a linucs, che poi non era linucs, ma un certo pax...

cinese era la firma ... il nick non mi e' nuovo e vorrei chiarirmi il dubbio. E, appunto, le chiedevo di postarmelo, dato questo particolare interesse.

***

abuso di blog pubblico ad uso privato ... quant'e' l'ammenda?

***

mx


  fiammifero
19-08-05
à 23:17

Re: Re: per chi ha un sogno, quello di continuare a sognare

Non so' cosa sognavi tu,ma i miei non si sono realizzati e lo so solo io quanto ho combattuto!

I pregiudizi sulla donna esistono ancora,le diseguaglianze sociali si sono accentuate,il futuro è nerissimo,la pace un'utopia per non parlare della politica e della natura questo in generale,nel personale poi già l'ho detto il prossimo sarà il mio primo compleanno e per questo ancora sogno!


  fiammifero
19-08-05
à 23:24

Re: La vita continua

Signor Mister X  le dice qualche cosa il nome di Yang Chenping ,spesso commenta su www.beppegrillo.it e lo stile nonchè la grinta ed il sarcasmo mi ricordano qualcuno di LC.

Naturalmente non sempre è capito e le reazioni che suscita sono esilaranti ai miei occhi.


  FLORIZEL
20-08-05
à 01:07

Re: Re: La vita continua.Ma come?

http://ilmattino.caltanet.it/mattino/view.php?data=20050819&ediz=NAZIONALE&npag=38&file=DAS.xml&type=STANDARD

Ecco un altro segnale dell'omologazione e dell'inglobamento del dissenso, o quello che viene spacciato per esso.E' comodo fare i disobbedienti con i soldi pubblici che i politici mettono a disposizione per qualche voto...Credevo che la prima caratteristica di chi si definisce "rivoluzionario" fosse l'indipendenza dai mezzi e dai metodi del sistema.Qualche assessore del Comune di Napoli è particolarmente portato a definire "proletari" chiunque allontani l'opinione pubblica dai veri problemi che affliggono la città.Con somma gioia di quanti, a loro volta, edificano cittadelle riservate a pochi. La notizia si commenta da sola.


  paxtibi
20-08-05
à 02:07

Verranno a chiederti del nostro amore

Quando in anticipo sul tuo stupore
verranno a chiederti del nostro amore
a quella gente consumata nel farsi dar retta
un amore così lungo
tu non darglielo in fretta

non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole
le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore
dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"

non sono riuscito a cambiarti
non mi hai cambiato lo sai.

E dietro ai microfoni porteranno uno specchio
per farti più bella e pesarmi già vecchio
tu regalagli un trucco che con me non portavi
e loro si stupiranno
che tu non mi bastavi,

digli pure che il potere io l'ho scagliato dalle mani
dove l'amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni
per ritornare dopo l'amore
alle carenze dell'amore
era facile ormai

non sei riuscita a cambiarmi
non ti ho cambiata lo sai.

Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre
i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
i tuoi occhi assunti da tre anni
i tuoi occhi per loro,

ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi

sono riusciti a cambiarci
ci son riusciti lo sai.

Ma senza che gli altri non ne sappiano niente
dirmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,

andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,

continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai.

§-§-§

Volevo partecipare anch'io, e questa mi sembra esprima un bel punto di vista sul rapporto tra uomo e donna.
Senza rancori sopiti ed accuse reciproche, consapevoli entrambi della grande macchina che ci consuma, ma determinati a non cedere la propria dignità.

Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna, e direi anche viceversa (nel bene e nel male).

Non ho capito la confusione su Linucs, comunque il suo blog è qui:
http://xiaodongpeople.blogspot.com/

La visione geselliana di economia naturale a me non piace per niente, nel blog cinese credo che Linucs l'abbia analizzato molto bene - e in modo divertente - per questo ho messo quei link sul tema.

Ciao. :-)

  soleluna
20-08-05
à 02:38

Re: Verranno a chiederti del nostro amore

Paxtibi questa canzone mi ha fatto commuovere che ha significato tanto nel bene e nel male della mia storia di donna

"continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai."

io scelgo ed è dura per una donna, non posso provarlo nè portare testimoni, puoi solo credermi sulla parola

grazie

ps adesso vado afarmi un tuffo nella memoria.....

  FLORIZEL
20-08-05
à 18:35

Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Chissà se funziona...se funziona scrivo.

Grazie a tutte/i.


  fiammifero
20-08-05
à 18:37

Re: Re: Verranno a chiederti del nostro amore

Ho controllato,i commenti di oggi sono stati divorati non sò come e da chi,ma non ce n'è traccia.

Comunque,già da adesso propongo di continuare sul primo articolo disponibile con pochi commenti,tanto per non rimanere in palla! Mi sà tanto che Mazzucco ci ha messo le mani per ripristinare il tutto,mi pare già di sentirlo sm*******re!

Sempre più giù,si va in miniera!


  Soleluna
20-08-05
à 18:37

Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

qui è tutto molto volubile... apare scompare.... mah!

  fiammifero
20-08-05
à 18:40

Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Come và Flò,è passata la malinconia?


  FLORIZEL
20-08-05
à 18:42

Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Ragazze, io direi di utilizzare il primo dei vecchi articoli di Redazione,dove c'è scritto "0 commenti" Essendo quello uno spazio già previsto, è possibile agganciarsi lì.

Vado a vedere il titolo del primo.E poi ve lo comunico.


  FLORIZEL
20-08-05
à 18:42

Re: Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Macchè, Fiamm, è peggio di prima.

  FLORIZEL
20-08-05
à 18:52

Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Ma quant'è lento, il blog...Allora, andate a PAGE PRINCIPALE,scorrete tutto fino ad ARTICLES SUIVANTES,prendete  Hamas e postate lì.BISOGNA ANDARE A RITROSO CON GLI ARTICOLI, MANO A MANO INDIETRO PIUTTOSTO CHE AVANTI.

  fiammifero
20-08-05
à 18:55

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Esatto Flò,è lentissimo,ho fatto una prova sull'articolo Lo shuttel...........e l'ha preso.

Quindi i ns.dialoghi saranno una caccia al tesoro!


  FLORIZEL
20-08-05
à 19:04

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA VOCE DELLO SCANTINATO

Aspetta, ora ha preso velocità!  Seguiamo prima hamas,poi gli altri che precedono.