Vedo con grande gioia il messaggio della Signora Alene, e questo,finalmente,porta un po' di luce ed autorevolezza al processo.

Devo dire che non sono uno scrittore e si vede...

A parte il singolare senso di eleganza di florizel, che ha buttato nel "Recicle Bin" piu' di quattro ore di sforzi per far emergere, con sovraumane piroette e contorsioni tra i piccoli scaffali del mio archivio personale delle idee e dei vocaboli, le parole degne di esprimere al meglio la mia totale sincerita' nell'affermare e nel ribadire che la PARITA' tra i sessi (non sono un politico e non posso essere in dubbio di "inciuci" all'italiana) e' una mia chiara convinzione personale. E parlo delle mie quattro ore, ma anche del tempo di tutti gli altri che hanno partecipato, chi piu' chi meno, con passione, qui, in quest'aula.

A parte questo, dicevo, mi sembrava di percepire quasi una reazione di inadeguatezza, di disagio, di fronte alla resa dei conti che, almeno virtualmente, poteva avvicinarsi ad assomigliare ad un passaggio del testimone, tra un uomo e una donna, in una "2X100 metri" (ad ostacoli, e tutti nella mia parte di gara!), nel quale contesto spiccava la novita' di avere entrambe i sessi nella stessa squadra e del vederli correre insieme.

La squalifica arrivava, in seguito al rifiuto della rappresentanza femminile al partecipare alla "corsa insieme".

Per fortuna un po' di luce sulle corsie, alcuni raggi di chiarezza sono filtrati tra le nuvole, che fa ben sperare per la prossima stagione.

(spero che l'alluminio del mio testimone, dalle corsie,  abbia riflesso alcuni di quei raggi, degnamente)

Grazie sig.a Alene.

mister x

Questa e' l'ora del sig. Mazzucco ... chissa' se scende?

X

Mister X, è innegabile che non si capiva più una s...ehm.non si capiva più nulla,in quell'aula.

Ed è innegabile l'autorevolezza del contributo che una testimone della Storia è capace di portare...Nessuno ha gettato via nulla se sapremo tirare fuori il meglio dalla nostra discussione.

Sicuramente il suo punto di vista è valido,poichè mette a fuoco lucidamente chi siano le vittime del sistema e chi i carnefici:donne ed uomini sono da questa e dall'altra parte della barricata, è ovvio.Lei ne sta facendo,per dirla un po' alla vecchia maniera(ma nemmeno tanto vecchia,ma questa è un'altra storia...), una questione di "classe".Immagino.E per certi versi lo è,anche considerando il coinvolgimento di tutto il pianeta nella lotta per la sopravvivenza.Certo che donne ed uomini possono correre insieme, anzi mi auguro che ne diventino sempre più consapevoli,ma questo non deve impedire di chiamare le cose col loro nome,i secoli di sopraffazione non sono un falso storico.

Attenzione a non cadere nel facile tranello del ricatto secondo cui parlare di patriarcato equivale automaticamente ad escludere gli uomini dal processo di liberazione( o ad imputare loro tutte le colpe), alla stessa stregua di chi  chiama antisemiti quelli che contestano la politica colonialista di Sharon.

Invito lei,a questo punto, e tutti gli altri(vede come anche il linguaggio è tutto declinato al maschile?) e le altre a sfidare l'eventuale inadeguatezza ed il comprensibile disagio: LA GIURIA ASPETTA,ED IL SUO VERDETTO CI IMPONE ALTRE PROVE.

Attenzione a non cadere nel facile tranello del ricatto secondo cui parlare di patriarcato equivale automaticamente ad escludere gli uomini dal processo di liberazione( o ad imputare loro tutte le colpe), alla stessa stregua di chi  chiama antisemiti quelli che contestano la politica colonialista di Sharon.

(Che parte starei prendendo del nazi-antisemita, del'invasore di Gaza o quella della politica di sharon?)

Che il mio intervento, il quale  cercava di focalizzare meglio il problema nel tentativo di scegliere meglio una direzione comune, sia considerabile ricattatorio, personalmente, non lo ritengo affatto.

Se proprio dovessi scegliere un aggettivo, sceglierei  "pignolo".

Sono intervenuto, nei confronti di una chiara, manifesta, stortura della realta', corrotta da anni di repressione strisciante e di orientamento socioculturale.

La sensazione di coprire la parte di carnefice e di vittima, nello stesso istante, per me e' stata la soluzione empatica, che potrebbe essere anche una buona chiave di lettura, del "conflitto".

Anche noi maschietti abbiamo i nostri problemi causati dagli stessi loschi titani del Potere, cosa crede sig.a florizel?

X

Invito lei,a questo punto, e tutti gli altri(vede come anche il linguaggio è tutto declinato al maschile?) e le altre a sfidare l'eventuale inadeguatezza ed il comprensibile disagio: LA GIURIA ASPETTA,ED IL SUO VERDETTO CI IMPONE ALTRE PROVE.

Io, anche se mi sono spiegato male, gliene do atto, ero gia' (in pessima forma) "arrivato al rito pre-gara del riscaldamento". E sembra che abbia sprecato tutto il fiato ad urlare : "Guardate che la pista per la corsa non e' quella del salto triplo !" (mortale e carpiato, ovvero, l'equivalente al tentativo di appianare tutte le divergenze tra i due sessi, naturali ed "artificiali", in un blog... a mala pena faccio dieci flessioni sulle braccia!).

Meno male che la corsa e' stata rimandata.

X

Egregio Mister X, lei mi è simpatico,perchè in qualche modo propone la complicità tra i due generi,e richiama all'urgenza di unirci per combattere il nemico comune,il Potere(tempo fa ,quando il problema era più visibile,si diceva"LA DONNA LIBERA DALL'UOMO E TUTTI E DUE LIBERI DAL CAPITALE"...un certo Marx).

Vorrei quindi rassicurarla sul ricatto.Se anche lei legge i miei post (mi ha giustamente fatto notare che le ho attribuito una frase che era invece dell'Avvocata Fiammifero) avrà capito che il ricatto si riferiva al principio secondo cui se si parla di patriarcato,tutti gli uomini ne sono responsabili.Questo non è vero,o non è completamente vero (se lo ricorda lei lo slogan"compagno in piazza,fascista a letto"?).

E' proprio grazie alla sua "pignoleria" che siamo giunte/i a focalizzare il problema:il Potere.Con tutte le sue piattole.

La sua empatia è fondamentale,non è a caso che la giudico una dote sovversiva.Sarei felice di saperla ancora qui,durante l'emissione del verdetto.

Intanto,per riconciliarmi con lei mostrandole tutta l'accoglienza del genere femminile, la inviterei a prendere un caffè, io lo faccio forte ed aromatico, spero che voglia gradire.

Orrore,mille Condolezza Rice !

Chi di spada ferisce,di spada perisce!  Peccato però che se così fosse per noi donne non cambierebbe niente. Un vestitino al posto di un doppio petto,tutto qui!

Comunque noi non ci facciamo mancare niente con la Bonino,la Bindi,la Turco e la Prestigiacomo ed altre di cui mi sfugge il nome,ma sempre tailleurs che coprono doppi petto!

sarà la moda dell'unisex? ahahahahaha

mettiamola sul faceto,ma ho proprio paura che questo sia il percorso voluto dal potere .

 Scusa Sole se involontariamente ti ho strappato delle lacrimucce,ma hai capito benissimo a chi mi riferivo!Primedonne prezzolate onnipresenti ai vari talk show di regime.

Ed ora egregie Signore della giuria, vorrei presentarvi un nuovo teste in via notturna.

Direttamente dalla Repubblica Popolare di Cina, dalla tribù Moso, l'ultima istanza del matriarcato sul pianeta, il sig. Indigeno Moso!!

sig. Moso, ci dica della sua vita lì al villaggio, com'è?

Avvocato la storia lei la chiama fumo negli occhi?

Siamo partiti dal Patriarcato e questo è stato assodato che è esistito e che tutt'ora esite e che ha generato una società vista e pensata al maschile,questo è innegabile!

E' uscito fuori anche che il Potere usa tutti gli strumenti maschilisti per schiacciare uomini e donne,regalando briciole e lui si fumo negli occhi!

Beh, sa è una vita tranquilla, siamo una popolazione pacifica, si vive di quello che si coltiva, si caccia e si pesca, così liberi e all'aria aperta. Viviamo in delle capanne, tranquilli, senza tante cose complicate come avete voi qui nel mondo moderno...

A casa la padrona è la Mamma, io e i miei fratelli stiamo con lei per tutta la vita, procuriamo il cibo, la curiamo, e lei cura noi in cambio. E'lei che gestisce il cibo, e che decide per le cose più importanti assieme alle altre mamme.

Poi la sera, quando fa buio, noi filgi si va in giro, si va dalle altre donne, e si fa l'amore, poi quando si è finito, si torna a casa dalla Mamma. Quando nasce una sorellina, la Mamma la cresce fino a un pò, ma quando è in grado di vivere da sola, noi le diamo una mano a costruirsi la sua capanna, ma poi si deve arrangiare, fino a quando non le nasceranno dei maschi, che se li potrà tenere per farli lavorare.

Insomma una vita tranquilla al villaggio...

Avvocata Fiammifero,sono 4 giorni che fa fumo,l'avvocato Dot...

Ecco Signore della giuria, la testimonianza è inequivocabile, il mio cliente, segue solo l'andazzo degli eventi, è un'opportunista, ma che ci deve fà, è fatto così... se c'è il patriarcato si adatta, se c'è il matriarcato si adatta... ma come, come si può accusare un essere così ingenuo e puro di tutti questi orribili misfatti che gli si vorrebbero attribuire, è colpa del potere, sì del potere, non del mio cliente, lui fa solo quello che la Natura gli ha concesso di fare, per il resto fa tuto il potere.

Signore della giuria, lo vedete come è debole e indifeso di fronte al potere, il mio povero cliente? il potere lo sfrutta, come fa con le donne... ma come, come possiamo accusare un tale angelo di tali misfatti?!??!?

Ah,su questo non ci piove: un vero spasso!!ahahah!ahahah!

vittima? e chi ha parlato di vittima? tu hai parlato di vittima assistente? No avvocato. E tu hai parlato di vittima? no avvocato... ehm Avv. florizel, mi sono consultato con i miei assistenti e a quanto pare nessuno di noi ha parlato di vittima, già già, la Difesa afferma di non avere mai parlato di vittima, riferito al mio cliente, ehm al massimo un pò vittimista... ops questo non lo dovevo dire...

Ma guardi Avv. che lei ora non capisce qual'è il punto della situazione: la colpa è del potere non del mio cliente, capisce? del Potere!!! Se non fosse per questo dannato potere.... 

La mettiamo sul patetico eh?

Ps: quando andiamo sul sito aggiornato mi spiegate per benino come si fà per le faccine se Massimo non ha provveduto a metterle? vedete io,povera ed indifesa donna sono un'autodidatta del pc e non ho affato remore o pudori a manifestare la mia inferiorità su questo campo.

Giammai mi arrenderò a voi, anche perchè chi perde paga in fides...

e poi ormai ho praticamente vinto, anche voi avete ammesso che non è colpa del mio cliente ciò che è accaduto, ma del potere!!!

Meglio di così!

[come sig. cliente, che dice, no stia zitto, questo è un momento importante, zitto che se no rovina tutto, Mister X ha fatto tutto il lavoro sporco per noi, meglio di così non poteva andare, stia zitto adesso, non si sono accorte di nulla...]

Fiamm,anch'io lo sono,ma sto imparando a maneggiarlo come i miei attrezzi di lavoro,o come le pentole della mia cucina,e sono una brava cuoca.Ora sul pc ho imparato a cuocerci anche le uova...

Allora,tu vai  sull'immagine,anche in un post ,la annerisci col tasto destro,clikki col sinistro e copia.Poi ti apri uno spazietto in una cartella immagini e clikkando ancora col sinistro,incolli.Oppure cerchi col motore "gif animate-faccine",fai la tua selezione e copi-incolli quanto e dove vuoi.

Un casino più a dirlo che a farlo,te l'assicuro.

ATTENZIONE:TRA CIRCA 23 COMMENTI LA PAGINA SARA' ESAURITA.ED ANCHE GLI INTERLOCUTORI.  PROVVEDERE,PROVVEDERE,TANTO E' GRATIS,L'HA DETTO ANCHE REDAZZUCCO.

Avvocata Soleluna, lei è ineccepibile,ed è anche una gran signora...

Me l'ha confessato il teste Eros...

VERDETTO FINALE.PRESIEDE LA GIUSTIZIA.

d'ACCORDO TUTTE/I?

ehm, soleluna ha scritto un articolo, si chiama umini/donne, ditemi cosa volete fare, volte un articolo dal titolo verdetto finale, in cui apputno finire il processo, oppure usiamo lo spazio di soleluna?

volendo si può anche scirver un articolo nuovo per il verdetto finale, e usare poi lo spazio dell'articolo di prova di soleluna come spazio libero... non so fate voi, io ho appunto un ultimo teste e poi l'arringa finale, in tutto un 7-8 post, per il resto ci sono le vostre arringhe e il verdetto della giurisa e della giudice suprema.

Che cosa volete fare? 

soleluna non era diva ma fiammifero ad avere problemi con le emoticons...

per quanto riguarda l'ultima testimonianza e l'arringa, preferisco farle questa notte, domani non posso accedere al computer fino a tardi e quindi bloccherei tutto il decorso processuale, se invece scrivo questa notte, poi domani le cose possono andare avanti senza di me (si lo so che adesso malignerete che senza di me vanno avanti ugualmente , antipatiche), e leggerò la sentenza finale.

Avvocato Dot, io direi di ritirarci tutte/i per la consueta pausa di riflessione, e tornare domani,anche tardi.

Inoltre,se fosse possibile,chiederei a Mister X di presentarsi al verdetto.

Per quest'ultimo,credo di non errare nel chiedere a nome di tutte/i noi che la Signora Alene vesta gli ingrati panni della Giustizia,se lo vorrà. Nessuno meglio di lei può farlo,con la saggezza e l'imparzialità della memoria di chi la Storia l'ha vissuta sulla pelle.

E' sottinteso che chiediamo(almeno personalmente) di scusare le nostre facezie,siamo in questo...scantinato da giorni,ed approfittando dell'informalità dello spazio abbiamo dato libero corso allo spirito goliardico,nonostante le mille cattive notizie che anche in questo mese così vacanziero non sono mancate.

Tutt'altro che faceta è la proposta,che rinnovo,alla Sig.Fernanda.Per chiudere in bellezza questo improbabile processo ed investirlo della serietà che le argomentazioni richiedono.

Vorrei sentire le impressioni di tutte/i voi,per favore.

Con affetto sempre libertario.

                                        Avvocata Florizel

per me potete fare come preferite per il verdetto, potete accordarvi tra voi avvocatesse (scambiatevi un paio di mail) [si lo so che non si dovrebbero dire certe cose in pubblico, ma qua siamo allo scantinato dello scantinato del garage...] o rimetterlo alla Signora di cui sopra. Chiedo solo una cosa, che i panni della Signora non li vesta un uomo ma una donna vera.

Io vi posto la mia ultima testimonianza e arringa finale, chiedo scusa se è molto lunga, ma anch'io (da brav'uomo che sono) mi sono approfittato di  un pò di libertà che si è respirata in questo luogo...

Avvocatesse tutte, è stato un onore dibattere con voi, siete state Impareggiabili.

Con affetto, l'Avvocato dot

Soleluna,stiamo raccogliendo le idee ed i sentimenti per il verdetto.

Non sei sola,io ti penso.

Sole,questa mattina sono stata impegnata a rompere gli zibidei al Potere,ho scritto a destra ed a manca per la questione buoni libri,in quanto credo sia un mio diritto calpestato.

Sono in bolletta e fra poco dovrò acquistare un mucchio di libri per i miei figli,che tra l'altro sono nuove edizioni! Non otterrò niente,ma sul web il mio nome farà paura,almeno spero.

Ci sentiamo più tardi,comunque il verdetto è scontato: colpevole. Forse con attenuanti per il passato per mancanza di comunicazione,ma adesso credo che sia imperdonabile con la globalizzazione,o no?

ciao.

Fiamm,quello che dici rafforza la tesi di Mister X,secondo cui è una questione di barricate.Chi può e chi non può.Chi subisce e chi stabilisce.

Ma rafforza anche la nostra: il Potere agisce sulla base della discriminazione(economica,culturale,numerica,razziale,sessuale,ecc.ecc.).Non prevede l'accoglienza ed il sostegno dei più deboli.Anzi,lavora incessantemente per indebolirci.Uomini e donne.Ma non si può negare che il Potere è declinato al maschile.C.Rice, e quante per lei, hanno già perso la loro battaglia, mettendosi al servizio della guerra, dalla parte del più forte.

Continua a romperli,gli zebedei,se ti possiamo dare una mano,faccelo sapere.

Visto che questo è l'ultimo post della pagina, vi regalo questa:

Canzone per Alda Merini
( di Vecchioni - Paoluzzi - Vecchioni )

Noi qui dentro si vive in un lungo letargo,
si vive afferrandosi a qualunque sguardo,
contandosi i pezzi lasciati là fuori,
che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.

Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l'unico tempo è nel tempo che colsi:
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l'amore che manca è l'amore che fa male.

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato,
raccolto, abbracciato.
Ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora.

Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana,
com'è dolce il ricordo di Dino Campana;
perché basta anche un niente per esser felici,
basta vivere come le cose che dici,
e dividerti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.

Cosa non si fa per vivere,
cosa non si dà per vivere,
guarda! Io sto vivendo.
Cosa mi è costato vivere?
Cosa l'ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento...

La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!
Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
buttata, stracciata,
raccolta, abbracciata.
Questo amore della vita mia,ogni amore della vita mia,
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora.